Nei primi anni della corsa allo spazio l’addestramento degli astronauti USA era più che intensivo: era davvero massacrante. Svariati dei 31 uomini prescelti attraverso le prime tre selezioni non ressero alla pressione. Ci furono defezioni per problemi fisici, tragici incidenti, problemi tali da sconsigliare il proseguimento della carriera come astronauta.
Cernan e i suoi colleghi rischiarono più volte la vita durante il periodo addestrativo e il futuro comandante della missione Apollo 17 sfiorò molto pericolosamente la morte nel corso di un incidente di volo, quando si schiantò in mare ai comandi di un elicottero biposto.
Una volta conquistata la Luna, e venendo così a mancare il senso di urgenza nella competizione con i sovietici, la NASA rese progressivamente più sicuri tutti i test, effettuando una più vasta gamma di prove ripetute nel tempo.
Nel caso di Cernan, al suo equipaggio dell’Apollo 17 venne imposto un geologo: Harrison “Jack” Schmitt, primo caso di un astronauta USA che non fosse un pilota d’aereo.
Foto:
1~3, 4~10, 12~16 NASA
4 cortesia Tracy Cernan Woolie
11 cortesia Mark Craig